NUOVO CODICE DELLO SPETTACOLO: INVIATE LE SEGNALAZIONI IN TUTELA DI LIVE CLUB E FESTIVAL

  • 15/09/2023
Nell'ambito dei lavori per il rinnovo del Codice Dello Spettacolo, Keepon Live ha risposto all'invito del Ministero della Cultura a presentare proposte e istanze, richieste attraverso un sintetico documento di due pagine.

Di seguito, i 5 punti presentati, seguendo le esigenze della categoria e i progressi ottenuti su ciascuno di questi punti negli ultimi anni.
 
1. LIVE CLUB (Art. 2, comma 3)
Criteri per l’identificazione e provvedimenti atti a favorirne tutela, sostegno, promozione.
Dopo il riconoscimento avvenuto in Gazzetta Ufficiale, abbiamo sollecitato sull'emanazione dei decreti attuativi, lo stanziamento di risorse economiche e suggerito i parametri per la loro definizione.

 
2. Semplificazioni normative per concerti all'aperto e festiva
Articolo 2 comma 1) in materia di semplificazione e razionalizzazione della normativa prevista dalla legge 175/2017.
Con l’obiettivo di ridurre l’aggravio burocratico e amministrativo in capo agli operatori si propone – in linea con la ratio della nuova delega – il rinnovo triennale dell’articolo 38-bis della legge 120/2020 in materia di semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo con un incremento del massimale di capienza da 1000 a 3000 spettatori.

 
3. Sportello unico per il Diritto d’Autore
Istituzione di uno “sportello unico del diritto d’autore” che si occupi di coordinare e smistare le economie generate dalle opere tutelate dalle diverse società di collecting presenti sul territorio nazionale in maniera trasparente.
Non è più sostenibile un ulteriore aggravio delle condizioni operative di Live Club e Festival, così come non è possibile che il disordine dovuto al riassetto del sistema del diritto d'autore debba ricadere su questi spazi. Il riconoscimento delle opere d'ingegno deve andare di pari passo con la sostenibilità operativa ed economica per gli operatori che permettono la loro diffusione.
 
4. Uniformare capienza spettacoli
Continuare il percorso di uniformazione delle capienze per lo spettacolo, che già ha portato il 31 ottobre 2019 alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’aggiunta della parola ”locali per concerti” nella capienza 2.0 persone al mq permetterebbe a molti locali di avere un business plan sostenibile all’interno dei termini di legge.

 
5. Abolizione imposta ISI (Imposta sugli Intrattenimenti)
L’imposta (*ISI ) interviene solo sui biglietti o maggiorazione sulle bevande in caso di spettacoli dj set (le esecuzioni musicali di qualsiasi genere ad esclusione dei concerti e strumentali, e i trattenimenti danzanti anche in discoteche e sale da ballo quando l'esecuzione di musica dal vivo sia di durata inferiore al 50% dell'orario complessivo di apertura al pubblico dell'esercizio). L'aliquota è pari a circa il 10% (percentuale variabile in relazione al regime fiscale) è un vero appesantimento sulle economie degli organizzatori. Viene pagata il 16 del mese successivo allo spettacolo tramite F24 dall’operatore e ha una ricaduta nella diminuzione della marginalità già molto esigua.

I 5 punti presentati non sono le uniche priorità delle categorie, ma dovendo rispondere alla sinteticità del documento richiesto, sono state inserite quelle esigenze sulle quali si stanno avendo più sviluppi e che presentano spunti di miglioramento concreti e attuabili in breve-medio periodo.