“Un evento importantissimo per la nostra categoria, che agevolerà tutti i prossimi passi”
Il 9 giugno 2021 è una data importantissima per il mondo dei Live Club italiani: viene ufficializzata l’approvazione dell’ordine del giorno che impegna il Governo a riconoscere giuridicamente queste realtà.
Federico Rasetti, direttore di KeepOn Live, associazione di categoria che in questi mesi insieme ad Arci e Assomusica, si è fatta portavoce, tramite iniziative come L’Ultimo Concerto?, dell’urgenza a procedere verso questa direzione, commenta:
“Questo impegno formale del Governo a procedere col riconoscimento dei Live Club può essere il giro di boa fra il prima e il dopo pandemia. Sancire un nuovo inizio, basato su maggiori tutele e sostegni per questi spazi, che potranno finalmente avere le condizioni di sostenibilità per prosperare; così da essere un potente volano di lavoro per tutta la filiera musicale e avere un impatto positivo per la socialità e la diffusione di cultura per i territori nei quali lavorano. Un risultato, per il quale dobbiamo ringraziare moltissime persone e associazioni con cui abbiamo collaborato, soprattutto frutto dell'Unione compatta di tutti i Live Club italiani”
Un primo, fondamentale passo, quello della giornata di ieri, che avvicina i Live Club italiani a realtà analoghe appartenenti ad altri paesi europei.
A sottolineare l’estrema rilevanza di questa approvazione che impegna il Governo anche Alessandra Carbonaro, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio:
''I live club, proprio come le sale cinematografiche, teatrali o da concerto, sono luoghi di creazione e diffusione di valore sociale, artistico e culturale. Riconoscerli giuridicamente nel nostro quadro normativo significherebbe identificare le singole realtà all'interno delle categorie extra Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e poterle sostenere economicamente. In favore di questo riconoscimento si pone l'ordine del giorno approvato al decreto Riaperture. Finalmente le attività nei live-club stanno ripartendo ma occorre fare un passo in avanti per salvaguardare questi importanti presidi di comunità’'
Nel paragrafo dell’ordine del giorno approvato in questi giorni si legge:
“L'introduzione nel quadro normativo del riconoscimento giuridico dei live-club agevolerebbe la catalogazione ministeriale delle realtà Extra FUS e permetterebbe di identificare in maniera puntuale le singole realtà ai fini dell'erogazione dei sostegni economici che, in molti casi, non riescono a raggiungere queste particolari attività.
Impegna il governo:
a valutare l'opportunità di disporre misure per il riconoscimento giuridico dei live-club sul modello degli esistenti esempi europei e della fattispecie dei cinema d'essai, anche attraverso l'istituzione di un'apposita commissione ministeriale che individui i criteri identificativi e i requisiti di accesso per il riconoscimento giuridico delle singole realtà”.