Storia del Festival
Musica da Bere è il concorso musicale dedicato agli artisti emergenti che suonano e cantano la propria musica.
Il Premio nasce nel 2010 e si è svolto inizialmente nella provincia di Brescia, per poi raggiungere sempre maggiore rilevanza fino a qualificarsi come uno dei più importanti concorsi a livello nazionale rivolti a musicisti emergenti.
Negli anni, tra gli altri, sono stati premiati: Iosonouncane, La Rappresentante di Lista, Ginevra, Her Skin, I'm not a Blonde, Ettore Giuradei, Stefano Vergani; annovera inoltre tra i propri finalisti nomi come i Pinguini Tattici Nucleari, Davide Zilli, Alessandro Fiori, Tommaso Di Giulio.
Durante le serate finali, all'esibizione dei finalisti si affiancano concerti di artisti ai quali vengono conferite le Targhe Musica da Bere; sono state assegnate negli anni ad importanti nomi della musica italiana, tra i quali: Manuel Agnelli (Afterhours), Levante, Diodato, Brunori Sas, Samuel Romano (Subsonica), Ministri.
Il concorso prevede una prima fase di selezione, sulla base di tre brani proposti dai concorrenti all'atto dell'iscrizione. La prima giuria composta dal direttivo dell’Associazione Culturale il Graffio, professionisti del settore e appassionati di musica ha il compito di ascoltare tali brani e selezionare i sei artisti che potranno accedere alle fasi finali; la finale prevede l'esibizione dal vivo valutata da una giuria specializzata e si conclude con la proclamazione e premiazione dei vincitori.
Presente durante le serate finali, la giuria specializzata è composta da professionisti del settore, artisti e musicisti ed ha il compito di selezionare il vincitore assoluto dell’edizione ed il vincitore del Premio Live, che vengono annunciati al termine delle esibizioni.
Tra i nomi che hanno fatto parte della giuria specializzata nel corso degli anni figurano: Enrico De Angelis (responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo), Giordano Sangiorgi (ideatore del Meeting delle Etichette Indipendenti), Mirco Mariani (musicista e fondatore di Extraliscio e Saluti da Saturno), Max Martulli (musicista, tour manager e produttore), Federico Dragogna (produttore, musicista e chitarrista della band i Ministri), Massimo Pirotta (giornalista, collaboratore de Il Mucchio selvaggio, responsabile Bloom di Mezzago), Alessandro "Asso" Stefana (polistrumentista e produttore), Marco Tagliola (fonico e produttore artistico), Carmelo Pipitone (Dunk, Marta sui tubi), Giorgia Poli (fondatrice e bassista degli Scisma), Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus).
Il vincitore assoluto di Musica da Bere si aggiudica un premio in denaro complessivo di 2.500 euro e la possibilità di esibirsi sul palco di 4 festival e live club della Rete MdB.
Il vincitore del Premio Live si aggiudica un premio in denaro complessivo di 1.500 euro e la possibilità di esibirsi sul palco di 6 festival e live club della Rete MdB.
Dall'edizione 2020 Musica da Bere si accompagna al claim #LAMUSICADELFUTURO, in ricordo di Mirko Bertuccioli, alias Zagor Camillas, presentatore dell'edizione precedente e prematuramente scomparso. Claim che è diventato, oltre che un sentito omaggio, anche portatore di un messaggio positivo e propositivo.
Prima di tutto perché Musica da Bere guarda al futuro, rappresentato dalle giovani proposte delle centinaia di artisti che ogni anno si iscrivono al concorso, in secondo luogo perché mai come nel 2020 abbiamo riscoperto l’importanza del fare squadra, lavorare in collaborazione e sinergia alimentando nuove possibilità.
Buona musica a tutti!